Adl/Cobas ha inviato ai 505 dipendenti di Aps Holding spa altrettante mail dove, in due pagine, il coordinatore Stefano Pieretti ed il delegato Alberto Borgato riassumono la risposta alle sette pagine inviate dagli amministratori ai lavoratori. I Cobas comunicano che effettueranno un referendum sulla fusione con BusItalia.
«Non è vero che la soluzione scelta, prima da Rossi-Dalla Vecchia ed adesso da Bitonci-Grigoletto, sia la migliore per assicurare la qualità del Tpl in città ed in provincia. Per noi resta un pasticciaccio sia perché la fusione porterà ad un servizio pubblico ridotto per gli utenti visto che dovranno essere tagliati 1.700.000 chilometri e sia perché non è vero che saranno garantiti tutti i diritti acquisiti dei dipendenti dal momento che all’interno della nuova azienda BusItalia Veneto ci saranno lavoratori di serie A e di serie B. La verità è che faremo la stessa fine che ha fatto Acegas Aps quando è stata inglobata da Hera».
Intanto oggi e domani gli attivisti di Adl/Cobas e di SLS in via Rismondo tengono le elezioni per il rinnovo delle Rsu, anche se da tale operazione si sono dissociati la Cgil, la Cisl, la Uil e l’Ugl.
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