Il dipendente rimandava gli utenti arrabbiati all’assessore Grigoletto: scatta la censura e il provvedimento disciplinare dell’azienda
BusItalia Veneto ha avviato un procedimento disciplinare per un dipendente che, addetto al centralino dell’azienda, avrebbe consigliato più volte agli utenti che protestavano per i disagi dovuti all’entrata in vigore dell’orario estivo, di rivolgersi anche all’assessorato alla Mobilità del Comune. Immediata la risposta del sindacato a cui è iscritto il centralinista.
«Al dipendente in questione hanno teso un vero e proprio tranello», sottolinea Vittorio Rosa, leader di Sindacato, Lavoro e Società(SLS), «Dopo una prima accusa generica, un funzionario tecnico di BusItalia, fingendosi un utente arrabbiato per i disagi che i nuovi percorsi stanno causando tra i viaggiatori, ha registrato la risposta del lavoratore posto sotto accusa. Subito dopo il responsabile amministrativo gli ha avviato la prima nota scritta, che potrà portare ad una censura scritta oppure ad una multa. Il nostro iscritto è del tutto innocente perchè, nel momento in cui il lavoratore è stato messo al centralino, non era in vigore nessun ordine di servizio. L’episodio va anche inquadrato in un nuovo, pesante, clima».
fonte articolo: http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/07/04/news/disagi-sul-bus-chiami-il-comune-1.11723097?ref=search