Le nuove tecnologie, la robotica e la poca formazione dei lavoratori ha accentuato i rischi di subire infortuni sul lavoro o contrarre malattie professionali.
Nelle aziende ci sono presse che sono in grado di spezzare gli arti dei lavoratori con la stessa facilità che uno di noi avrebbe nel rompere un grissino.
A questo si aggiunge che la precarietà del lavoro e i ritmi di produzione fanno si che venga fatta poca formazione per evitare gli infortuni sul lavoro e che venga trascurata la sicurezza sul lavoro.
Il nostro Sindacato a Padova verifica che l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) riconosca il giusto indennizzo al lavoratore infortunato, verifica che avviene tramite visita medica legale presso la nostra sede.
Inoltre ci accertiamo che non ci siano dirette responsabilità o incuranze da parte del datore di lavoro poiché in tal caso il lavoratore che ha subito un infortunio sul lavoro, ha diritto al risarcimento differenziale del danno biologico morale da parte del datore di lavoro.
Detto diritto si può esercitare entro i 10 anni da quando è avvenuto l’infortunio o da quando si è venuti a conoscenza di aver contratto una malattia professionale.